L'Artico sta vivendo un'espansione continua in termini di investimenti economici, sia per quanto riguarda l'industria estrattiva (petrolio, gas naturale, terre rare), sia per quanto riguarda il commercio marittimo e l'apertura di nuove rotte commerciali.

Questo accade in gran parte a causa dei cambiamenti climatici e in particolare dello scioglimento dei ghiacci, che sta rendendo accessibili e disponibili nuove risorse e rotte commerciali.

Ironia della sorte, se i cambiamenti climatici sono una delle cause che spingono verso nuove esplorazioni e missioni di estrazione nell'Artico, allo stesso tempo questi nuovi investimenti resi possibili dallo scioglimento delle calotte polari rischiano di causare un ulteriore deterioramento delle condizioni ambientali e climatiche.

Si tratta di un circolo vizioso in cui le premesse e le conseguenze sono dannose per il futuro del pianeta.

Il nostro team internazionale racconterà come il crescente interesse per la regione artica, in particolare per la Groenlandia e le coste settentrionali della Russia, stia ridefinendo gli equlibri ambientali, economici e politici a livello globale.

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